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Comfort e Connettività: Un Promemoria per il Globe-Trotter Professionale

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Digital BLeisure

Ecco alcune riflessioni per rendere i vostri viaggi di lavoro ancora più efficaci ed esclusivi.

1. L’Hotel: La Tua Seconda Casa

Quando selezionate il vostro hotel, ricordate che è più di un semplice posto per dormire; è il vostro ufficio temporaneo e un’estensione del vostro ambiente di lavoro. Assicuratevi di verificare la presenza di spazi co-working eleganti e servizi business all’avanguardia. Importante: accedete all’area riservata di Digital Bleisure per cercare disponibilità di alberghi e prenotare a prezzi vantaggiosi. Se non siete ancora registrati, è il momento di farlo, per accedere a offerte esclusive e servizi su misura.

2. Pianificazione Agile: Raffinatezza ed Efficienza

La pianificazione intelligente è la vostra seconda natura. Utilizzate app come TripIt per la gestione del vostro itinerario, LoungeBuddy per accedere a lounge aeroportuali in tutto il mondo, e Timeshifter per combattere il jet lag.

3. Il Kit Essenziale: Tecnologia e Confort

Nel vostro kit di viaggio, oltre ad adattatore universale e power bank, includete sempre le vostre cuffie anti-rumore. App come PackPoint vi aiutano a organizzare il bagaglio in modo efficace, FLIO offre una guida completa degli aeroporti globali, e App in the Air funge da personal travel assistant virtuale.

4. Le App: Vostri Compagni Silenziosi

Rimanete sempre un passo avanti con app innovative. Citymapper è ottima per navigare in modo efficiente nelle metropoli, Duolingo per apprendere velocemente una nuova lingua, e Slack per rimanere connessi con il vostro team ovunque voi siate.

5. Stile di Viaggio: Eleganza e Funzionalità

Mantente la vostra eleganza e funzionalità in viaggio. Un trolley ben organizzato e un guardaroba versatile vi permetteranno di adattarvi facilmente a qualsiasi contesto.

6. Gestire il Jet Lag: Arte e Scienza

Infine, gestite il jet lag con piccoli aggiustamenti al vostro ritmo biologico e mantenete una routine di idratazione e movimento durante il volo. Timeshifter può essere un utile alleato in questa sfida.

Image by Peggy und Marco Lachmann-Anke from Pixabay

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Melatonina e Gestione del Jet Lag: Consigli Essenziali

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Melatonina

Viaggiare, sia per lavoro che per piacere, apre le porte a nuove esperienze, culture e opportunità. Tuttavia, l’atto stesso di viaggiare, non tutto, può mettere alla prova la nostra salute fisica e mentale. Un compagno essenziale in questi casi è la melatonina, l’ormone responsabile della regolazione del ciclo sonno-veglia del nostro corpo, con un ruolo indispensabile contro il jet lag e l’esposizione alla luce, con impatti diretti sulla produzione di vitamina D.

La Melatonina: Il Tuo Partner Contro il Jet Lag

La melatonina aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia del nostro corpo, che può essere impattato durante i trasferimenti attraverso diverse zone e fusi orari. Assumere melatonina come integrazione orale potrebbe essere di aiuto per ridurre gli effetti del jet lag, consentendo quindi di adattarsi più rapidamente al nuovo orario. Si raccomanda di chiedere al medico prima dell’assunzione di questo integratore, che può iniziare qualche giorno prima della partenza e continuare per alcuni giorni dopo l’atterraggio.

Consigli per Minimizzare l’Effetto del Jet Lag

Alcuni consigli per minimizzare gli effetti del jet lag e facilitare la transizione a un nuovo fuso orario sono:

  • Muovere gradualmente l’ora del sonno notturno e dei pasti al nuovo fuso orario alcuni giorni prima della partenza.
  • Limitare l’esposizione alla luce solare al momento più propizio per il fuso orario di destinazione, in modo da aiutare ad adattare l’orologio biologico.
  • Assicurarsi di bere abbastanza acqua e seguire una dieta equilibrata durante il viaggio.

L’Importanza della Vitamina D per i Viaggiatori

Tutto ciò, unito a una percentuale considerevolmente alta di vitamina D, fa tutta la differenza del mondo, specialmente per coloro con età compresa tra 0 e 50 anni. Quindi, assicurati di poter ottenere una buona quantità di vitamina D:

  • Prenditi del tempo per goderti il sole quando puoi, ogni volta che è possibile.
  • Scegli alimenti con aggiunta di vitamina D, come pesce, uova o prodotti lattiero-caseari con vitamina D aggiunta.
  • Valuta la necessità di integrare la vitamina D, specialmente se intraprendi un viaggio durante i mesi meno soleggiati o visiti luoghi con latitudini inferiori, sempre sotto supervisione medica.

Per le persone che viaggiano spesso, la gestione ottimale della melatonina e una buona esposizione alla luce e assunzione di vitamina D sono passi fondamentali per una buona salute, del corpo e dell’anima. Le strategie di viaggio sono affrontate correttamente e penetrano anche nella nostra mentalità, e poi minimizzano gli effetti negativi dei viaggi in aereo. Ancora meglio, essere informati e consapevoli di queste pratiche è un’opportunità per mitigare lo stress impattato dal viaggiare.

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Image by Arek Socha from Pixabay

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Doha Jewellery and Watches Exhibition 2024

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Sinonimo di lusso e design, la Doha Jewellery and Watches Exhibition celebra la sua 20a edizione tornando al Doha Exhibition and Convention Centre.

Simbolo di lusso e design, la Mostra di Gioielleria e Orologi di Doha (DJWE) ha inaugurato la sua 20ª edizione il 5 febbraio, aperta fino all’11 febbraio. Essendo la più grande fiera della regione di tipo business to business e business to customer nel suo genere, DJWE torna nel prestigioso Centro Esposizioni e Congressi di Doha (DECC).

Hublot Classic Fusion Tourbillon Orlinski alla DJWE Visit Qatar svela la sua nuova campagna ‘Conoscitori di Gioielli‘ per l’evento, con la supermodella Irina Shayk e la leggenda del calcio francese Thierry Henry. La campagna presenta una collezione esclusiva di gioielli e orologi straordinari con il supporto di cinque dei maggiori espositori dell’evento; Fifty One East, Ali Bin Ali Luxury, Alfardan Jewellery, Al Majed Jewellery e Bulgari.

La fondazione Education Above All ritorna alla DJWE. L’ente di beneficenza con sede in Qatar lavora per garantire un accesso equo all’istruzione e per sfruttare il potere dell’istruzione di qualità. Sette designer hanno collaborato con la fondazione per creare pezzi speciali e limitati e ciascuno donerà i profitti delle vendite. Ci sono due spille di Amal Ameen e Silvia Furmanovich ha creato una collezione di gioielli impreziositi da gemme e diamanti.

Bulgari presenta una straordinaria collana con Spinello Imperiale – lo spinello in questione è il quarto al mondo per peso in carati, pesante 131,21 carati. La collana è in platino con uno spinello a cuscino, 14 diamanti taglio smeraldo quadrati, 27 perline di smeraldo, 36 diamanti di forma fantasiosa e 69 diamanti taglio brillante rotondo e pavé di diamanti.

Da Al Majed Jewellery il marchio di orologi Hublot presenterà una collezione che include il Classic Fusion Tourbillon Orlinski in colori pop – una fusione senza compromessi. Schwarz Etienne introduce un’edizione esclusiva Roma Synergy di Kari Voutilainen, Qatar Golden Dunes Edition – un orologio caratterizzato da un cinturino in pelle blu accentuato da cuciture miele, unico per questa edizione. E TAG Heuer lancia il suo esclusivo orologio Carrera Qatar Limited Edition.

Fifty One East, partner di lunga data della DJWE, presenta marchi rinomati come CHANEL, Boucheron e TUDOR. Mostreranno anche Rolex che sottolineano la loro ricerca dell’eccellenza con il GMT-Master II in Rolesor giallo con inserto della lunetta Cerachrom in ceramica grigia e nera, e il nuovo Yacht-Master 42 in titanio RLX.

Diversi designer lanceranno orologi speciali presso Blue Salon tra cui Louis Moinet, Artya, Urwerk e Bovet. De Bethune presenterà un’edizione speciale di 12 orologi, celebrando il loro 12° anno all’evento. Louis Erard celebra la loro partnership collaborando con Alain Silberstein su 28 nuovi design, esclusivi per la DJWE.

Per le ultime notizie e informazioni, si prega di visitare – https://visitqatar.com/intl-en/events-calendar/doha-jewellery-and-watches-exhibition.

Qatar Tourism

La missione di Qatar Tourism è di stabilire il Qatar come un luogo dove l’autenticità culturale incontra la modernità, e dove persone di tutto il mondo si riuniscono per sperimentare offerte uniche in cultura, sport, affari e intrattenimento familiare, radicate nell’Eccellenza del Servizio.

Qatar Tourism regolerà e svilupperà l’industria del turismo, incoraggiando gli investimenti del settore privato. Stabilirà la strategia nazionale per il settore turistico, rivedendola periodicamente e supervisionando la sua implementazione, con l’obiettivo di diversificare l’offerta turistica nel paese e aumentare la spesa dei visitatori.

Attraverso la sua rete di uffici internazionali nei mercati prioritari, e piattaforme digitali all’avanguardia, Qatar Tourism sta espandendo la presenza del Qatar a livello globale e migliorando il settore turistico. Web: www.visitqatar.qa

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Hotel Paradis di Beachcomber a Mauritius

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Hotel Paradis Beachcomber Mauritius

Paradis Beachcomber, una ristrutturazione d’eccezione

Paradis Beachcomber Golf Resort & Spa, del gruppo Beachcomber Resorts & Hotels, hotel di lusso situato sulla Penisola di Le Morne, uno degli angoli più spettacolari dell’isola con 8 km di spiaggia, ha recentemente completato un’ambiziosa fase di ristrutturazione. Questo progetto è stato guidato dal General Manager Stephan Lagesse, il cui impegno e la cui visione hanno trasformato un resort già paradisiaco in un’oasi di eleganza e comfort senza paragoni. Preparatevi a scoprire i dettagli di questa rinascita e a lasciarvi ispirare per le vostre prossime vacanze.

L’eleganza di Camere e Suite

Una delle trasformazioni più evidenti è il rinnovamento delle camere e delle suite sotto la supervisione attenta di Stephan Lagesse. Ogni dettaglio è stato curato con attenzione, dall’arredamento elegante all’uso di materiali pregiati. Il risultato? Un ambiente che incanta e avvolge gli ospiti in una sensazione di puro benessere. Il design è ispirato alla bellezza naturale delle Mauritius, con colori rilassanti e viste mozzafiato sul mare.

Gastronomia da Sogno

La gastronomia è un aspetto centrale dell’esperienza al Paradis Beachcomber. I ristoranti gourmet propongono una varietà di cucine che spaziano dalla cucina internazionale ai sapori locali dell’isola di Mauritius. La ristrutturazione, con il Ristorante Zest, specializzato in piatti mediterranei, ha introdotto nuove opzioni culinarie, consentendo agli ospiti di esplorare una gamma ancora più ampia di sapori prelibati, considerato l’accesso ad un totale di 8 ristoranti grazie alla complementarietà con il Dinarobin Beachcomber, suo ‘vicino di casa’ della stessa categoria.

Impegno sostenibile

Un altro aspetto importante del progetto di ristrutturazione è l’attenzione per l’ambiente, che segue la filosofia sviluppata da anni da tutto il gruppo Beachcomber, pioniere sull’isola anche dal punto di vista della sostenibilità. Sono state implementate tecnologie all’avanguardia per il risparmio energetico e per una gestione sostenibile delle risorse naturali. In questo modo, gli ospiti possono godere delle loro vacanze sapendo di contribuire alla conservazione della bellezza dell’isola. Tra queste l’upgrading del sistema di irrigazione del campo da golf. Con utilizzo di sola acqua riciclata, stoccaggio dell’acqua in eccesso e compostaggio di oltre il 90% dei rifiuti verdi.

Paradis Beachcomber nel 2023 ha ottenuto il livello Gold dall’associazione EarthCheck Label che segue dal 2015 il percorso green di tutto il gruppo per lo sviluppo di un turismo sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale. Beachcomber Resorts & Hotels è il primo a Mauritius a raggiungere questo prestigioso riconoscimento.

Esperienze Uniche

Oltre al comfort delle camere e alla delizia culinaria, l’hotel Paradis Beachcomber offre una vasta gamma di esperienze uniche. Il campo da golf 18 buche, conosciuto a livello internazionale, è un vero paradiso per gli amanti di questo sport di tutti i livelli, all’interno della stessa proprietà. Il resort propone inoltre una selezione infinita di attività sportive di terra e di mare, dal tennis allo snorkeling, dalla bike alle vela, fino allo sci d’acqua. Oltre ad un centro fitness all’avanguardia e una spa, che diventano due con quella del Dinarobin Beachcomber, per chi desidera una vacanza di assoluto relax. 

Stephan Lagesse: Il Visionario dietro la Rinascita dell’Hotel Paradis

Stephan Lagesse

Stephan Lagesse è il General Manager, che ha guidato con maestria la ristrutturazione del Paradis Beachcomber a Mauritius. Con oltre due decenni di esperienza nell’industria alberghiera e una profonda passione per l’ospitalità, Lagesse con tutto il team Beachcomber ha contribuito a segnare le novità che hanno contraddistinto il progetto. Nato e cresciuto a Mauritius, ha sempre avuto un forte legame con l’isola e un profondo rispetto per la sua bellezza naturale. Dopo aver completato gli studi in gestione alberghiera, ha iniziato la sua carriera in alcune delle destinazioni più prestigiose al mondo, guadagnandosi una reputazione di eccellenza e un profondo amore per l’arte dell’accoglienza. Il suo approccio alla ristrutturazione del Paradis Beachcomber è stato guidato dalla sua visione di creare un’esperienza unica per gli ospiti, combinando il lusso con un profondo rispetto per l’ambiente circostante.

Quando Andare a Mauritius

Parlare del clima di Mauritius facendo riferimento alle due stagioni principali – estate e inverno – e alla classica tabella delle temperature medie è decisamente riduttivo! Mauritius gode infatti di un microclima tropicale con un’estate in realtà senza fine, 365 giorni all’anno.

Da Novembre ad Aprile la temperatura massima può superare i 30° e il tasso di umidità è più intenso, mentre da Maggio ad Ottobre sono i mesi del periodo generalmente più secco.

Le piogge, come è tipico dei Paesi tropicali, nei mesi più umidi si presentano soprattutto sotto forma di rovescio o temporale, lasciando spazio al sole con passaggi molto veloci.

Durante i nostri mesi estivi l’escursione termica tra il giorno e la sera è leggermente più accentuata, per cui viene consigliata pashmina o golfino per le signore o un pullover leggero per i signori, visto che la maggior parte dei ristoranti sono sotto le stelle. La costa Ovest, da Nord a Sud rimane in assoluto la più protetta dell’isola.

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Aurora Resort ad Anguilla, Caraibi in purezza tra golf, mare e celebrità

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Aurora resort ad Anguilla

Lo splendido campo firmato da Greg Norman, inserito nell’Aurora Resort ad Anguilla, è considerato il secondo miglior percorso del Caribe, dove pure la concorrenza non manca. La piccola, appartata isola delle Antille annovera trentatré spiagge ritenute fra le più belle del mondo e richiama, da tempo, molti grandi nomi dello “star system”.

di Massimo De Luca

Anguilla – Qui, nel cuore dei Caraibi, a poche miglia dal leggendario Mar dei Sargassi, sventolavano un tempo le bandiere dei Pirati, che ne avevano fatto una delle loro basi-rifugio.

Aurora resort ad Anguilla

Oggi, più placidamente, sventolano le bandiere dello spettacolare percorso a 18 buche, firmato da Greg Norman, lo Squalo Bianco che in questi mari limpidi deve essersi ambientato molto bene tanto da aver disegnato, oltre a questo inserito nel lussuoso “Aurora Resort”, altri campi di prestigio nelle varie isole (Portorico, Bahamas, Cayman).

Anguilla è Caraibi in purezza. Sulla sua superficie di 26 km di per appena 5 di larghezza (a forma, appunto, di anguilla, da cui il nome proprio in Italiano) si contano 33 spiagge ritenute, non a torto, tra le più belle del mondo. E, a visitarle, si fatica a stilare una classifica che peraltro potrebbe andare solo dal bellissimo al sublime.

Chuck Norris come Corto Maltese

Hugo Pratt aveva immaginato qui la residenza del suo Corto Maltese, che abitava nella vicina Antigua ma ogni tanto vi tornava a trovare qualche amico. E forse suggestionato dalle storie disegnate da Pratt, qui aveva costruito una bella villa sulla Shoal Bay, un altro uomo d’avventure, ma in carne ed ossa: Chuck Norris, che fra un combattimento contro Bruce Lee al Colosseo e una puntata della mitica serie Walker Texas Ranger (di cui è stato protagonista), vi si rifugiava spesso a riposare con sua moglie, e tenersi in forma nell’attrezzatissima palestra di casa o correndo sulla spiaggia. Oggi, 83enne e divorziato, Chuck non si fa più vedere sull’isola ma in compenso, proprio accanto alla sua ex villa (venduta e disponibile in affitto) ha una proprietà Denzel Washington e frequentatrici abituali risultano molte altre celebrità: da Leonardo Di Caprio a Paul McCartney, da Beyoncé a Liam Neeson, da Justin Timberlake a Michael Jordan che, da appassionato golfista, è stato avvistato, sigaro in canna, proprio sulle buche dell’Aurora International Course, in compagnia di un altro fuoriclasse dello sport americano, Derek Jeter, asso in pensione dei New York Yankees di baseball.

Aurora resort ad Anguilla

Come arrivare ad Anguilla

I turisti europei “normali” raggiungono l’isola atterrando sulla vicina Saint Martin con un volo diretto da Parigi o da Amsterdam oppure facendo scalo negli Stati Uniti (prima di una breve traversata a bordo di veloci motoscafi); loro, le “celebrities”, atterrano con voli privati al piccolo aeroporto turistico o sbarcano dagli yachts provenienti magari da St Barth o da St Kitts e Nevis, località caraibiche di gran tendenza, dove però la loro privacy è più a rischio. Anguilla, con la sua poca mondanità e la gentile accoglienza dei locali, garantisce un soggiorno più tranquillo, valore inestimabile per chi deve spesso difendersi dall’invadenza dei fans.

L’ospitalità degli anguillani

Del resto gli anguillani hanno fatto dell’ospitalità, sommata alla straordinarietà delle loro spiagge, un vero e proprio valore aggiunto: nelle scuole tutti i ragazzi seguono un programma di studio, chiamato non a caso “Smile”, centrato sul senso dell’accoglienza. Una mossa accorta, considerato che il turismo è la risorsa economica più importante dell’isola che fa parte del Regno Unito, con un Governatore nominato da Re Carlo d’Inghilterra su consiglio del Parlamento britannico.

Deve aver fatto breccia il programma di studi “Smile” e infatti è sempre con un sorriso che gli addetti a qualsiasi attività turistica locale accolgono il turista.

Il campo, un gioiello

“L’acqua, la sabbia bianchissima, il mare che arriva a lambire i green di alcune buche. Gli elementi del bel campo disegnato da Greg Norman sono, anch’essi, tipicamente caraibici. Emozionante è lo spettacolo dal tee della buca 1, dove lo sguardo, volando sulle trasparenze del mare, spazia fino alle coste della vicina isola di Saint Martin. La sabbia è elemento dominante a contrasto col verde impeccabile e impeccabilmente mantenuto dei fairways duri, compatti, generosi con le traiettorie dei colpi che se ne avvantaggiano in lunghezza. Non solo i consueti bunker di green o di metà strada: no, è soprattutto l’ampiezza di molte waste areas a creare l’effetto cromatico e, anche, a pretendere molta precisione, specie sui tee shot, per non ritrovarsi un secondo colpo più delicato del normale. L’acqua entra molto spesso in gioco e non solo sui colpi di partenza. L’ampiezza dei fairways perdona qualche errore di traiettoria ma se si esagera con lo slice o col gancio (e se non si valuta bene l’intensità del vento, gentile ma mutevole) sperare di non perdere la pallina è arduo perché la vegetazione a guardia del percorso è densa e fitta. Ne escono, con una certa frequenza, bellissimi esemplari di iguana di varie età, anche grandicelle. Non sembrano troppo preoccupate dal rischio di essere colpite da palline vaganti. Imperturbabili, magari appostate a bordo dei laghetti, paiono nutrire un’inopportuna fiducia nella precisione dei giocatori in campo.” (Greg Norman)

Il golf tra mare e sabbia

Comunque, iguana a parte, la scoperta del campo procede di sorpresa in sorpresa: buche mai banali, sempre diverse l’una dall’altra, un disegno intrigante che sottopone a test ora la potenza, ora la precisione, ora la strategia. Un par 72 di 6550 metri dai tee “Rock”, i più impegnativi che richiedono un livello di gioco “one digit”, di 6190 dai tee “Ocean”, più abbordabili a livello medio. Ma sono previsti altri tre tee box (Sunrise, Sand, Coral) a disposizione delle signore o di chi non vuole (o non può) sfidare troppo il campo sul piano della potenza, dato che molto spesso bisognerà volare un bel tratto d’acqua per atterrare in fairway. Un grande campo, insomma, classificato dalla “Bibbia” del Golf mondiale (Golf Digest) al secondo posto tra i percorsi esistenti nei Caraibi, dove pure la concorrenza non manca.

Aurora, un Resort a cinque stelle dove anche la cucina italiana è impeccabile

Il campo fa parte dell’Aurora Resort, uno dei più prestigiosi dell’isola, dove, comunque, la scelta di strutture pluristellate è molto ampia. L’Aurora si affaccia sulla Rendezvous Beach, una lunga falce di sabbia immacolata. Un recente investimento multimilionario della nuova proprietà (prima si chiamava Cuisinart) ne ha ulteriormente innalzato il livello. Con una scelta di 178 lussuose suite e ville tutte a ridosso del mare gli ospiti hanno a disposizione ogni tipo di opzione. Piscine, idromassaggi, parco giochi d’acqua per i bambini, una Spa ampia e attrezzatissima. Ma il fiore all’occhiello è la cucina, differenziata tra i sei ristoranti.

D Richard’s” (il nome del nuovo proprietario del Resort) è una steak house (unica di tutta l’isola) giusto davanti alla club house del campo da golf; Tokyo Bay, collocato nello stesso edificio della Sorana Spa, è il raffinato ristorante giapponese dove Federica, giovane e gentilissima Direttrice italiana dei Ristoranti, assiste e consiglia al meglio i clienti; Chef’s Table è il ristorante internazionale nel cuore del Resort, ai margini della grande piscina, dove si consuma anche la prima colazione. Il “C Level” e il “Breezes” sono i due locali a bordo spiaggia dove le grigliate di aragoste, gamberi e pesci sono l’ideale intermezzo a una giornata di mare. Ma per noi italiani l’appuntamento imperdibile è all’Oliva, ristorante che propone, grazie a un bravo chef romano, Riccardo Brian, piatti della nostra cucina rigorosamente interpretati e alimentati, come gli altri, dalle verdure coltivate sul posto nella farm di Aurora. Risultato (personalmente sperimentato da un romano, cioè chi scrive): una “Gricia” o una “Amatriciana” impeccabili (e tanto altro di nostro, naturalmente), qui nel cuore dei Caraibi, ben lontani da Trastevere o dal Colosseo.

Aurora Entertainment Park

Più che un cenno merita poi il nuovo Aurora Entertainment Park, molto vicino al campo da golf che dispone di un centro tennis di livello mondiale, campi da pickleball, parete da arrampicata, beach volley, bocce in terra battuta, campi da basket e un campo da minigolf a 9 buche oltre a un complesso di piscine per famiglie con parco acquatico, splash pad, piscina a ingresso zero, fiume lento tutto in via di completamento.

Spiagge, isolette e quel galeone affondato tre secoli fa

Si può essere maniaci di golf e, dunque, godersi l’Aurora International allo sfinimento, ma sarebbe impossibile non cedere al fascino delle spiagge anguillane.

Aurora resort ad Anguilla

Sono trentatré e tutte bellissime, abbiamo detto: sono anche tutte pubbliche e, con una temperatura media annua di 28° (idem per l’acqua) non approfittarne sarebbe un delitto.

Ogni baia, ogni spiaggia, ogni insenatura, ogni grotta ha caratteristiche uniche, per le rocce, il corallo o per le piante tropicali. C’è veramente una spiaggia per tutti i gusti, ed è obbiettivamente condivisibile il giudizio di “Condé Nast Traveller” (la più accreditata rivista turistica del mondo) secondo cui “Molte isole caraibiche sarebbero felici di avere almeno una delle 33 spiagge di Anguilla”. La barriera corallina è l’ideale per un semplice snorkeling, sette parchi acquatici sono ideali per i sub più esperti, mentre da aprile a novembre può capitare di nuotare accanto a tartarughe marine neonate.

Avventura subacquea

Ma tra le varie possibilità c’è anche una speciale avventura subacquea: il relitto di un vero galeone spagnolo del 18° Secolo. El Buen Consejo affondò al largo della costa sud-est di Anguilla l’8 luglio 1772. La nave faceva parte di una flotta diretta in Messico per convertire gli abitanti. Tutti, passeggeri e ciurma, furono tratti in salvo.

Aurora resort ad Anguilla

Successivamente un uragano affondò definitivamente El Buen Consejo. Da allora si perse anche la sua posizione ma il relitto fu poi individuato da un pescatore locale che condivise a lungo il suo segreto soltanto con il Dr. Raymond Knudsen, un subacqueo del Vermont, ad evitare che i cacciatori di tesori lo saccheggiassero. Infine il Governo ha autorizzato l’esplorazione del fondale e ha creato un parco-museo sottomarino accessibile in immersione.

La barriera corallina di Prickly Pear

Altra esperienza imperdibile è un’escursione su una delle isolette al largo di Anguilla. Prickly Pear si trova a poche miglia dalla costa di Anguilla ed ha spiagge bianche accecanti. Un’attenzione particolare merita la barriera corallina incontaminata di Prickly Pear dove fare snorkeling. Un’altra tappa irrinunciabile è Island Harbour, villaggio di pescatori: qui basta parcheggiare l’auto, fare un cenno con la mano e veder rapidamente arrivare una barca che vi condurrà in un paio di minuti a Scilly Cay, un atollo minuscolo rinomato per i suoi deliziosi piatti. Da non perdere assolutamente è una giornata a Sandy Island, che si trova proprio davanti a Sandy Ground: una macchia bianca di sabbia che risalta nel mare turchese. Simone e il suo team accolgono gli ospiti per coccolarli con cocktail e grigliate memorabili.

Aurora resort ad Anguilla

In conclusione, Anguilla, mèta poco nota in Italia, è davvero una piccola gemma nel cuore dei Caraibi. E’ una destinazione di lusso, dove il lusso, oltre alle strutture alberghiere e all’impareggiabile qualità del mare, è rappresentato anche dalla quiete, dalla non-mondanità, dal relax garantito da un luogo quieto e appartato. Appartato, non certo noioso. Sulle varie spiagge è tutto un fiorire di piccoli locali e chiringuitos dove mangiare, gustare cocktail, ascoltare musica caraibica, spesso dal vivo e “pied dans l’eau”. La stagione delle piogge, contenute, va da agosto a novembre, mentre quella dei cicloni inizia a giugno e finisce a ottobre. Il momento migliore è l’inverno, periodo che coincide con l’alta stagione turistica. Nei mesi estivi, da giugno ad agosto, il tempo è caldo e umido, ma in compenso i prezzi sono più contenuti.

Tutte le informazioni su Aurora Resort a questo link

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Relax e rigenerazione: centri benessere e terme in cinque città Europee

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L’arte del relax e della rigenerazione è essenziale per l’executive in viaggio. Esploriamo centri benessere, spa e terme in cinque città europee: Londra, Parigi, Berlino, Roma e Madrid. Queste città non solo offrono affascinanti esperienze culturali e d’affari, ma anche oasi urbane dove rigenerarsi, il tutto a prezzi accessibili.

1. Londra: Una Città di Rigenerazione Urbana

  • Centri Benessere Accessibili: A Londra, il Porchester Spa offre una gamma di trattamenti di relax e rigenerazione termali in un ambiente storico. Per un’esperienza più contemporanea, prova il Cowshed Spa, con sedi in varie zone della città.
  • Terme Pubbliche: Le storiche Turkish Baths a York Hall offrono una pausa tranquilla dalla frenesia della città.

2. Parigi: Eleganza e Relax Francese

  • Spa Urbane: L’Institut Spa Bercy a Parigi offre massaggi e trattamenti a prezzi competitivi. Per un’esperienza più esclusiva, prova Les Bains de Léa nel cuore della città.
  • Terme e Benessere: Visita le terme Hammam Pacha per un autentico bagno turco e trattamenti rigeneranti.

3. Berlino: Innovazione nel Benessere

  • Spa Moderne: La Vabali Spa a Berlino offre un’ampia gamma di saune e piscine in un ambiente ispirato all’Asia. Per un’esperienza più intima, prova il Liquidrom con le sue sessioni di musica subacquea.
  • Terme Accessibili: Le Therme am Europa-Center offrono un’oasi di tranquillità con diverse opzioni di trattamento.

4. Roma: Relax nell’Eterna Città

  • Terme Storiche: Le Terme di Caracalla offrono un tuffo nella storia con la loro architettura maestosa. Per un’esperienza più moderna, prova le terme di Acqua Madre nel cuore del ghetto ebraico.
  • Centri Benessere: Il Kami Spa è un’opzione eccellente per trattamenti orientali e relax in un ambiente sereno.

5. Madrid: Benessere nella Capitale Spagnola

  • Spa Urbane: Hammam Al Ándalus Madrid offre un’esperienza autentica di bagno turco con massaggi e trattamenti. Per una pausa di benessere, visita il The Organic Spa.
  • Terme e Relax: Prova le Aguas de la Luna spa per una vasta gamma di trattamenti rilassanti in un ambiente elegante.

Queste cinque città europee offrono non solo eccitanti opportunità d’affari e culturali, ma anche meravigliose opportunità per rilassarsi e rigenerarsi. Dalle terme storiche alle spa moderne, c’è sempre un’opzione per ogni executive senior che cerca una pausa dallo stress della vita lavorativa.

Riserva del tempo per te stesso nel tuo prossimo viaggio d’affari e scopri queste oasi urbane di benessere e relax. Visita la nostra piattaforma per ulteriori informazioni e per prenotare la tua prossima esperienza di spa.

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